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mercoledì 13 maggio 2015

Sancta Dei Genitrix, ora pro nobis!



Raffaello, Madonna della Seggiola, 1513 - Galleria Palatina, Firenze

Nel mese di maggio dedicato a Maria, può essere spiritualmente edificante concentrare la meditazione personale su ciascuno dei titoli dedicati alla Vergine nelle tradizionali Litanie Lauretane. 
Chi prega la Madonna con esse, come anche nella preghiera dell'Ave Maria, in principio la venera come Sancta Dei Genitrix, ovvero Santa Madre di Dio. Quale profonda verità ci suggerisce la Chiesa ponendoci sulle labbra tale sublime titolo!

 In tre parole si compie una autorevole sintesi sull’importanza della dimensione mariana della fede cristiana. 
Se un non cristiano o un non credente si interrogasse sul perché la Chiesa cattolica prega con tale amorosa insistenza questa donna di nome Maria, troverebbe una prima risposta nell’invocazione orante di generazioni, Sancta Dei Genitrix, ora pro nobis!
 Lo stesso meraviglioso prodigio nella vita della Vergine Maria compiutosi con la generazione del Verbo divino, divenuto canto di lode nel Magnificat, può avverarsi similmente nell’esistenza di un cristiano che fa - per grazia - esperienza del mistero di Cristo. Il credente genera Dio nella sua vita, poiché colui che affida il cuore a Dio sente la spirituale tendenza a vivere alla presenza divina tutti gli ambiti della quotidianità, nell’unificazione totalizzante di senso, autenticamente possibile solo in Dio.

 Ci aiuti la Vergine Maria a generare Cristo in tutte le situazioni della nostra vita.