Raffaello, Madonna della Seggiola, 1513 - Galleria Palatina, Firenze |
Nel mese di maggio dedicato a
Maria, può essere spiritualmente edificante concentrare la meditazione
personale su ciascuno dei titoli dedicati alla Vergine nelle tradizionali
Litanie Lauretane.
Chi prega la Madonna con esse, come anche nella preghiera dell'Ave Maria, in principio la venera come Sancta Dei Genitrix, ovvero Santa Madre
di Dio. Quale profonda verità ci suggerisce la Chiesa ponendoci sulle labbra
tale sublime titolo!
In tre parole si compie una autorevole sintesi
sull’importanza della dimensione mariana della fede cristiana.
Se un non
cristiano o un non credente si interrogasse sul perché la Chiesa cattolica
prega con tale amorosa insistenza questa donna di nome Maria, troverebbe una
prima risposta nell’invocazione orante di generazioni, Sancta Dei Genitrix, ora pro nobis!
Lo stesso meraviglioso prodigio nella vita
della Vergine Maria compiutosi con la generazione del Verbo divino, divenuto
canto di lode nel Magnificat, può
avverarsi similmente nell’esistenza di un cristiano che fa - per grazia - esperienza del mistero di Cristo. Il credente genera Dio nella sua vita, poiché
colui che affida il cuore a Dio sente la spirituale tendenza a vivere alla presenza
divina tutti gli ambiti della quotidianità, nell’unificazione totalizzante di
senso, autenticamente possibile solo in Dio.
Ci aiuti la Vergine Maria a generare Cristo in tutte le situazioni della nostra vita.