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sabato 14 novembre 2015

Sub tuum praesidium

Filippo Lippi, Madonna con Bambino e due angeli, 1465



Sub tuum praesidium confugimus, 
Sancta Dei Genetrix.
Nostras deprecationes ne despicias
in necessitatibus,
sed a periculis cunctis
libera nos semper,
Virgo gloriosa et benedicta.

Nella sua tradizione, la Chiesa ha utilizzato e custodito splendide preghiere alla Vergine Maria. Alcune sono molto diffuse nel popolo cristiano e sono state cantate da generazioni di cattolici, soprattutto grazie anche alla semplicità della melodia gregoriana.
 Tra le più antiche preci ricordiamo l’antifona Sub tuum praesidium. Databile al III secolo e rintracciabile nella liturgia natalizia copta, il testo è stato ritrovato in un papiro ad Alessandria d’Egitto. 

 Probabilmente risalente alla persecuzione di Decio e Valeriano, causa di numerosi martiri specialmente in Africa, questa bella preghiera esprime sentimenti di supplica comunitaria e filiale a Maria. Invocata come Theotókos, Sancta Dei Genitrix, come Vergine Madre di Dio, può essere la conferma che la perpetua verginità era verità creduta dal popolo cristiano ben prima del celebre Concilio di Efeso (431) in cui si riconobbe il dogma della maternità divina di Maria.
 Diffusasi, quindi, in tutto il mondo cattolico, tra il IX e il X secolo, compare per la festa dell’Assunzione della Vergine nell’Antifonario di Compiègne, uno dei più simili a quello di San Gregorio Magno, dono di Adriano I a Carlo Magno, purtroppo perduto durante la Rivoluzione francese. Dal 1100 circa è inserita tra le preghiere serali dell’Ufficio divino e prece il Nunc dimittis a Compieta nel Piccolo Ufficio della Beata Vergine Maria.
 Raccolto nel Liber usualis con il tono VII, diversi celebri autori hanno musicato il Sub tuum praesidium, tra cui anche Mozart e Charpentier.
 Recitandola spesso, ma già ad una attenta lettura del testo, si intuisce la profondità del significato teologico contenuto in poche parole. Colpisce l’uso di un termine militare praesidium, ovvero fortezza, luogo protetto e sicuro per appellarsi a Maria. Oggi i cristiani vivono una silenziosa persecuzione, particolarmente sanguinosa in Medio Oriente. Salga fiduciosa l’invocazione alla Vergine, tempio santo, dimora consacrata a Dio, affinchè nella tribolazione ci copra sotto il manto del suo dolce amore materno.